L'acqua potabile pulita e sicura è una delle esigenze essenziali di ogni famiglia. Con l'aumentare dell'inquinamento e l'ingresso dei contaminanti nelle riserve idriche, è importante valutare un sistema efficace di filtrazione dell'acqua. I filtri per l'acqua a osmosi inversa (RO) rappresentano una delle tecnologie di purificazione più avanzate che un proprietario medio può scegliere tra le numerose tecnologie di purificazione oggi disponibili sul mercato. Esaminiamo più da vicino ciò che rende i sistemi RO superiori, in particolare rispetto ai filtri UV, e alcune informazioni utili per mantenerli in buone condizioni e farli durare a lungo.
Come i sistemi ad osmosi inversa rimuovono i contaminanti in modo più efficace rispetto ai filtri UV
L'osmosi inversa è un processo di purificazione dell'acqua in cui viene utilizzata una membrana semipermeabile per rimuovere ioni, molecole indesiderate e altre particelle grandi dall'acqua potabile. Il principale vantaggio dei sistemi ad osmosi inversa è che eliminano una vasta gamma di contaminanti, tra cui metalli pesanti, fluoro, cloro, nitrati e, infine, sali disciolti. Questo non rende l'acqua soltanto sicura, ma migliora anche il suo sapore e la sua qualità.
Diversamente, i filtri UV (Ultravioletto) vengono utilizzati distruggendo o neutralizzando i microorganismi presenti nell'acqua mediante la luce UV. Per quanto siano efficienti nell'eliminare batteri, virus e alcuni patogeni, i filtri UV non riescono a filtrare inquinanti chimici e sostanze disciolte nell'acqua. Sono fondamentalmente un tipo di processo di disinfezione e dipendono in gran parte dal pretrattamento dell'acqua che rende l'acqua meno torbida e con meno particelle, permettendo così una penetrazione efficace della luce UV. Questo svantaggio si traduce nel fatto che, anche quando i filtri UV sono molto efficaci nell'assicurare che l'acqua prodotta sia biologicamente pulita, non hanno la capacità di migliorare complessivamente la purezza e il sapore dell'acqua, in confronto ai sistemi RO.
La filtrazione fornita dai sistemi ad osmosi inversa è più precisa e trattiene anche le impurità più piccole di 0,0001 micron. Questo li rende molto efficienti quando vengono applicati a un ambito più ampio di impurità e offre una soluzione unica per diversi problemi di contaminazione. Nel caso in cui l'acqua locale sia di qualità particolarmente scadente, o si sospetti che i contaminanti problematici siano distribuiti nell'acqua allo stato disciolto, i sistemi ad osmosi inversa garantiscono la sicurezza dell'acqua erogata grazie ai loro tassi di eliminazione completi.
Consigli per la manutenzione di purificatori d'acqua ad osmosi inversa duraturi
Al fine di mantenere un purificatore d'acqua ad osmosi inversa sempre efficiente e ottenere acqua potabile pulita e salubre, è consigliabile effettuare una manutenzione regolare. Questi sono i punti essenziali da tenere in considerazione per preservare il tuo purificatore d'acqua ad osmosi inversa:
1. Cambio regolare dei filtri
Quando si utilizza il sistema RO, è necessario sostituire i filtri ogni 6-12 mesi, a seconda dell'utilizzo e della qualità dell'acqua. Essi filtrano contaminanti di grandi dimensioni e rimuovono il cloro che potrebbe danneggiare la membrana RO utilizzando prefiltri, costituiti da filtri per sedimenti e al carbonio, per eliminare queste particelle più grandi prima che possano danneggiare la membrana RO. La sostituzione regolare di questi filtri può garantire una durata considerevole alla membrana RO.
2. Sostituzione della membrana
Il centro principale del sistema di purificazione è conosciuto come membrana RO. Si consiglia di sostituirla ogni 2-3 anni. Questo periodo varia in base alla qualità locale dell'acqua e alle abitudini di consumo del sistema. L'accumulo di contaminanti può essere evitato grazie a una manutenzione regolare e il sistema funziona in modo ottimale.
3. Sanificare il sistema
È molto importante che la cisterna di accumulo e le altre parti del sistema RO vengano sanificate e pulite almeno una volta all'anno. Questo previene la crescita di microrganismi nel sistema e mantiene l'igiene.
4.Verifica la presenza di perdite e gocciolamenti
Assicurati di ispezionare periodicamente il tuo sistema RO per verificare la presenza di eventuali perdite. La riparazione tempestiva delle perdite favorisce il mantenimento della pressione all'interno del sistema, una condizione necessaria per il corretto funzionamento dell'impianto.
5.Sorvegliare i livelli di pressione
È necessario misurare il flusso dell'acqua: la pressione dell'acqua in entrata influisce sull'efficienza del sistema RO. La maggior parte dei sistemi RO richiede una pressione dell'acqua compresa tra 40 e 85 psi, che è quella ideale. Nel caso in cui la pressione dell'acqua sia troppo bassa per garantire un funzionamento ottimale, sarà necessario installare una pompa ausiliaria per aumentare la pressione dell'acqua.
6.Manutenzione professionale
Potresti pensare di sottoporre il tuo sistema RO a un servizio professionale una volta all'anno. Un controllo completo regolare manterrà tutte le parti dell'auto, valvole e guarnizioni comprese, in buone condizioni operative.
In sintesi, ci sono molte opzioni per la purificazione dell'acqua, tuttavia i sistemi a osmosi inversa occupano una posizione di spicco tra questi poiché sono più efficaci rispetto ad altri metodi per quanto riguarda l'eliminazione delle sostanze inquinanti. Conoscere il funzionamento dei sistemi RO e saperli mantenere permette inoltre ai proprietari di disporre di un approvvigionamento di acqua pura e salubre senza interruzioni continue. I purificatori d'acqua RO non rappresentano soltanto un investimento sulla qualità dell'acqua; costituiscono anche un investimento sulla salute e il benessere della tua famiglia.